INFO
Un evento che fa incontrare mondi diversi, mette insieme buon cibo, divertimento e grandi emozioni. Una miscela di ingredienti che trova in un lembo di terra, circondato da due riserve naturali, il suo scenario ideale. San Vito Lo Capo, il luogo dove il cous cous incontra il mondo, dove si sceglie la pace e si dà il benvenuto alla diversità.
Dopo un anno (il 2020) di stop imposto dalla pandemia e un’edizione 2021 nel rispetto delle limitazioni per il contrasto al Covid, San Vito Lo Capo è tornata nel 2022 a ospitare chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.
Organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con l'amministrazione comunale, sotto l’aspetto prettamente musicale, per la prima volta il Cous Cous Fest si è avvalsa della direzione artistica di Massimo Bonelli, noto manager e già direttore artistico del Concertone del Primo Maggio di Roma oltre che consulente discografico, event manager e produttore tv e della sua iCompany.
L’idea editoriale, condivisa con organizzatori e amministrazione comunale, prevede la realizzazione di un cartellone artistico che possa gradualmente riportare il Cous Cous Fest verso il suo focus culturale originario.
Un po’ come per il cous cous, alimento semplice e particolarmente diffuso nei territori mediterranei, preparato con diversi ingredienti a seconda dell’area geografica in cui viene cucinato, il cast del Cous Cous Fest spazia dal pop alla world music, dall’elettronica al folk, prevedendo anche talk di approfondimento con gli artisti nell’integrazione tra parole e musica.
Dopo un anno (il 2020) di stop imposto dalla pandemia e un’edizione 2021 nel rispetto delle limitazioni per il contrasto al Covid, San Vito Lo Capo è tornata nel 2022 a ospitare chef provenienti da tutto il mondo, ospiti e artisti per una dieci giorni di appuntamenti, sfide di cucina, degustazioni, concerti e incontri culturali.
Organizzato dall’agenzia Feedback in partnership con l'amministrazione comunale, sotto l’aspetto prettamente musicale, per la prima volta il Cous Cous Fest si è avvalsa della direzione artistica di Massimo Bonelli, noto manager e già direttore artistico del Concertone del Primo Maggio di Roma oltre che consulente discografico, event manager e produttore tv e della sua iCompany.
L’idea editoriale, condivisa con organizzatori e amministrazione comunale, prevede la realizzazione di un cartellone artistico che possa gradualmente riportare il Cous Cous Fest verso il suo focus culturale originario.
Un po’ come per il cous cous, alimento semplice e particolarmente diffuso nei territori mediterranei, preparato con diversi ingredienti a seconda dell’area geografica in cui viene cucinato, il cast del Cous Cous Fest spazia dal pop alla world music, dall’elettronica al folk, prevedendo anche talk di approfondimento con gli artisti nell’integrazione tra parole e musica.